Over 9,000 delegates, world leaders, and innovators gathered in Riyadh for the 9th edition of the FII, marking the dawn of a new phase of growth driven by AI, sustainability, and international cooperation.

Riyadh, October 30, 2025 
Under the theme “Key to Prosperity,” the 9th edition of the Future Investment Initiative (FII) concluded in Riyadh with a strong message of optimism, unity, and determination.
For three days, global leaders, investors, CEOs, and innovators from over 60 countries explored the defining challenges and opportunities of a world in transformation — powered by artificial intelligence, public–private collaboration, and human ingenuity.

Day 1 – Confronting the Paradoxes of Progress and a Call for Collaboration
The conference opened as a call for collective courage and cooperation.
H.E. Yasir Al-Rumayyan, Governor of the Public Investment Fund (PIF) and Chairman of the FII Institute, set the tone:
“Over $250 billion in deals have been made through this platform in less than a decade. Now we must take our impact to the next level. Global prosperity requires true partnerships.”
During the Board of Changemakers on geoeconomics and power, industry giants Jamie Dimon, Larry Fink, Lubna Olayan, and Stephen Schwarzman discussed shifting global capital flows and the Gulf’s growing role as a global investment hub.
On the technology front, leaders from Google, Oracle, and HUMAIN examined the global race for AI leadership and the need to define shared ethical standards.
The day ended with a profound discussion among heads of state and global investors confronting a defining question: “Is humanity heading in the right direction?”

​​Day 2 – The Age of Intelligence: AI, Energy, and Resilience
The second day focused on the “Age of Intelligence,” where data, compute power, and ambition are reshaping economies and societies.
Sessions such as “Will Compute Become a Global Resource?” highlighted AI as the next civilization-level resource — “the fourth, after stone, iron, and oil,” as stated by Jonathan Ross, CEO of Groq.
Sarah Friar, CFO of OpenAI, emphasized Saudi Arabia’s growing role in data infrastructure and governance, while Philip Guido of AMD noted that democratizing access to compute will allow everyone to participate in the AI economy.
Energy leaders from ACWA Power, ENGIE, and Octopus Energy addressed the Energy Trilemma — how to balance affordability, sustainability, and resilience in an AI-driven world.
Tourism Minister H.E. Ahmed Al-Khateeb reaffirmed the sector’s contribution to Vision 2030, pledging to double tourism’s GDP share within five years.
Meanwhile, H.E. Yasir Al-Rumayyan revealed that PIF’s assets under management have nearly tripled since 2015 and are on track to reach $1 trillion by year-end, reflecting the Fund’s transformation into a globally aligned investment powerhouse.

​​Day 3 – Intelligence as the New Engine of Capital and Hope
The closing day, dedicated to investment, confirmed private capital as the new engine of global growth.
During the Board of Changemakers, investors including Sir Martin Sorrell, Noor Sweid, and John Lindfors highlighted that private capital — now worth over $13 trillion — is projected to exceed $20 trillion within five years.
Technology continued to take center stage. Philip Johnston of Starcloud announced the launch of the world’s first AI data center in space, while Eric Jang of 1X Technologies unveiled plans to deploy 100,000 humanoid robots by 2027.
Peter Diamandis, FII Institute Board Member, introduced SAGE, the Sovereign AI Governance Engine developed in Saudi Arabia to help nations adapt policies at AI speed, calling it “Saudi Arabia’s gift to the world.”
In the PIF Global Asset Management Forum, Saudi Arabia’s Capital Markets Authority and PIF confirmed record growth in private credit and quantitative investing, consolidating the Kingdom’s position as a world-class investment and innovation hub.
The day concluded with “Hope: How Peace Unlocks Prosperity,” an emotional reflection on the link between freedom, dignity, and economic development.
In his closing remarks, Richard Attias, Chairman of the Executive Committee and Acting CEO of the FII Institute, dedicated the event to H.R.H. Crown Prince Mohammed bin Salman, calling him
“the driving force and inspiration behind this initiative — the symbol of a new era of global prosperity.”

A New Chapter for Global Prosperity
With over 9,000 participants, 2,000 members, 60 strategic partners, and 600 media representatives, FII 2025 has reaffirmed its position as the world’s leading platform for innovation, investment, and international cooperation.
From AI ethics to sustainable energy, from private capital to inclusive growth, the message from Riyadh was clear:
“The key to prosperity is collaboration.”

--------------------------------------------------------- Versione Italiana  ------------------------------------------------------------------

​Future Investment Initiative 2025: collaborazione, intelligenza artificiale e capitale privato al centro della nuova era della prosperità globale
​Oltre 9.000 delegati, leader mondiali e innovatori si sono riuniti a Riyadh per la nona edizione della FII, segnando l’inizio di una nuova fase di crescita guidata da AI, sostenibilità e cooperazione internazionale.

Riyadh, 30 ottobre 2025 
Con il tema “Key to Prosperity”, la nona edizione della Future Investment Initiative (FII) si è conclusa a Riyadh con un forte messaggio di ottimismo, unità e determinazione. Per tre giorni, leader globali, investitori, CEO e innovatori provenienti da oltre 60 Paesi hanno esplorato le grandi sfide e opportunità di un mondo in trasformazione, guidato dall’intelligenza artificiale, dalla collaborazione pubblico-privata e dal capitale umano.

Giorno 1 – Le Paradossi del Progresso e la Chiamata alla Collaborazione
L’apertura della conferenza ha rappresentato un invito alla cooperazione e al coraggio collettivo.
S.E. Yasir Al-Rumayyan, Governatore del Public Investment Fund (PIF) e Presidente del FII Institute, ha sottolineato la necessità di un nuovo modello di collaborazione tra governi e settore privato:
“In meno di dieci anni, oltre 250 miliardi di dollari di accordi sono stati conclusi attraverso questa piattaforma. Ora dobbiamo portare il nostro impatto al livello successivo: la prosperità globale richiede partnership reali.”
Nel panel dei Changemakers incentrato su geoeconomia e potere globale, figure come Jamie Dimon, Larry Fink, Lubna Olayan e Stephen Schwarzman hanno discusso le nuove dinamiche dei flussi di capitale globali, evidenziando il ruolo crescente del Golfo come polo di investimento internazionale.
Sul fronte tecnologico, leader di Google, Oracle e HUMAIN hanno esplorato il futuro dell’intelligenza artificiale e l’importanza di definire standard etici condivisi.
La giornata si è conclusa con una riflessione collettiva, che ha visto capi di Stato e investitori globali affrontare una domanda cruciale: “L’umanità sta andando nella giusta direzione?”

Giorno 2 – L’Età dell’Intelligenza: AI, Energia e Resilienza
Il secondo giorno ha posto al centro il tema dell’“età dell’intelligenza”, in cui dati, potenza di calcolo e ambizionestanno ridisegnando le economie e le società.
Sessioni come “Will Compute Become a Global Resource?” hanno definito l’AI come la nuova risorsa strategica, “il quarto elemento di civiltà dopo pietra, ferro e petrolio”, come ha dichiarato Jonathan Ross di Groq.
Sarah Friar, CFO di OpenAI, ha evidenziato il ruolo crescente dell’Arabia Saudita nella costruzione e regolamentazione di data center avanzati, mentre Philip Guido di AMD ha sottolineato l’importanza di democratizzare l’accesso alla potenza computazionale.
Nelle sessioni dedicate all’energia, leader di ACWA Power, ENGIE e Octopus Energy hanno discusso l’“energy trilemma” – come garantire sostenibilità, accessibilità e sicurezza in un’epoca dominata dall’AI.
Il Ministro del Turismo, S.E. Ahmed Al-Khateeb, ha ribadito l’obiettivo di raddoppiare il contributo del turismo al PIL entro cinque anni, in linea con la Vision 2030, mentre S.E. Yasir Al-Rumayyan ha annunciato che gli asset gestiti dal PIF hanno quasi triplicato il loro valore dal 2015, puntando a 1 trilione di dollari entro fine anno.

Giorno 3 – L’Intelligenza come Motore del Capitale e della Speranza
L’ultima giornata, dedicata agli investimenti, ha consacrato il ruolo del capitale privato come nuovo motore di crescita globale.
Durante il Board of Changemakers, investitori come Sir Martin Sorrell, Noor Sweid e John Lindfors hanno evidenziato che il capitale privato, oggi stimato a oltre 13 trilioni di dollari, è destinato a superare i 20 trilioni entro cinque anni.
La tecnologia ha continuato a dominare l’agenda: Philip Johnston di Starcloud ha annunciato il lancio del primo data center AI nello spazio, mentre Eric Jang di 1X Technologies ha presentato piani per la produzione su larga scala di robot umanoidi.
Il membro del Board del FII Institute Peter Diamandis ha introdotto SAGE, la piattaforma di governance sovrana basata su AI sviluppata in Arabia Saudita, definendola “un dono del Regno al mondo”.
Nel forum dedicato alla gestione patrimoniale globale, il PIF e la Capital Markets Authority hanno confermato la crescita record del settore del private capital e il ruolo della Saudi Arabia come hub finanziario e tecnologico mondiale.
La giornata si è conclusa con la sessione “Hope: How Peace Unlocks Prosperity”, un momento di riflessione sul legame tra libertà, dignità e sviluppo economico.
Nel suo intervento finale, Richard Attias, Presidente del Comitato Esecutivo e CEO ad interim del FII Institute, ha dedicato l’evento a S.A.R. il Principe Ereditario Mohammed bin Salman, definendolo “la forza ispiratrice dietro questa iniziativa e il simbolo della nuova era di prosperità globale”.
Un Nuovo Capitolo per la Prosperità Globale
Con oltre 9.000 partecipanti, 2.000 membri, 60 partner strategici e 600 media, la FII 2025 ha consolidato la sua posizione come principale piattaforma mondiale per l’innovazione, gli investimenti e la cooperazione internazionale.
Dall’etica dell’AI all’energia sostenibile, dal capitale privato all’inclusione economica, il messaggio emerso da Riyadh è chiaro:
“La chiave della prosperità è la collaborazione.”

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Future Investment Initiative 2025: Collaboration, Artificial Intelligence, and Private Capital at the Heart of a New Era of Global Prosperity